Do you remember the very first time in September?

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Do you remember the very first time in September?
Love was changing the minds of pretenders
While chasing the clouds away 
Our hearts were ringing
In the key that our souls were singing
As we danced in the night
Remember how the stars stole the night away 
 Così cantavano i celebri (?) Earth Wind and Fire, e io, memore di un episodio di American Dad (alte citazioni culturali), ve la ripropongo per aprire un post che nasce dal nulla e che quindi potete mettere sotto la categoria "acazzodicane". E' il nono mese dell'anno, tutti i figli dei veglioni vedranno la luce, i bambini torneranno a scuola, gli esami crolleranno come macigni sulle teste degli universitari nullafacenti per un'estate e cominceranno tutti i programmi e i telefilm del mondo; dall'altro lato è il mese in cui l'estate finisce sulla carta, la gente non esce a tutte le ore della notte per infilarsi nei lidi a fare finta di divertirsi, ed è il momento in cui tutti fanno buoni propositi, meno impegnativi di quelli che di solito si riservano a gennaio, ma che buoni propositi rimangono. Ovviamente essendo altamente anormale per me non è niente di tutto ciò. Sin da bambina ho sempre mostrato tendenze masochiste che mi portavano ad amare il ritorno a scuola e stabilire una routine meno incasinata rispetto a quella estiva. Mentre ero in vacanza ad Altrove, dove ho casa al mare, ricordo principalmente i giri nei centri commerciali a cercare tutto il materiale scolastico e quasi ci rimanevo secca dall'emozione quando compravo il diario e i colori a matita nuovi. Ora capite tante cose, lo so. Adesso mi dispero perchè i primi giorni di ottobre riservano sorpresine chiamate esami, per cui, detto tra noi, non mi sto ammazzando. Certo, ho il concerto dei Radiohead e un giorno da turista in Toscana,
http://dreamsinmyfingertips.tumblr.com/
 ci son giorni di festa patronale cittadina e ci son i postumi di un'estate andata bene più o meno, però rimane il trauma del "ritorno". Per me il vecchio autunno/inverno è stato unammmerda, passato in solitudine a farmi un milione di seghe mentali e a deprimermi un po', quindi capirete che c'ho un po' d'ansia a rituffarmi a pesce (o a prugna?) verso l'ignoto. La cosa positiva è che non morirò di caldo, che se Zeus vorrà prenderò la patente e poi non lo so, lo scopriremo solo vivendo. Sul punto della patente son molto dubbiosa però, praticamente Pingu ubriaco guida meglio di me, ho seri problemi con lo sterzo, ho abbracciato un semaforo e un palo della luce con il muso della macchina, ma posso farcelAHAHAH. Tralasciando la mia goffaggine cronica, quello che vorrei che si capisse è che sto cambiando, l'anno scorso non vedevo l'ora di ritornare ai ritmi precedenti, adesso invece preferirei vivere svaccata sul divano come ho fatto a luglio, magari guardando Wimbledon, ecco, sì, l'apoteosi (della sfigataggine). Seriamente parlando ho fatto più cose tra luglio e agosto che tutto l'inverno, esclusa l'esperienza mistica a Roma per il concerto di Noel Gallagher. Ho visto gli Afterhours, cosa che sognavo da solo 7 anni, e il giorno dopo Caparezza, cioè, non capiterà più, come non so se mai rivedrò qualcosa di lontanamente paragonabile all'amore - con l'occhio pigro - della mia vita, anche detto Thom Yorke. Gratis e a Firenze. Capite perchè non voglio colare tra le fughe di una routine? Dopo questa parentesi deprimente consoliamoci col fatto che a) ricomincia Dexter e io perderò la dignità e lo vedrò in inglese perchè me ne sbatacchio dei sub b) esce il nuovo album dei The Killers che ho pre-ordinato su Amazon come le peggio fangirl dei bar di Caracas c) mi leverò dai maroni due esami minchioni. Insomma, per campare si deve andare avanti seguendo la filosofia dei pro e dei contro, senza non se ne esce fuori, soprattutto per chi ha una testa incasinata come la mia. Addieu.

6 commenti

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Samuele
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10 settembre 2012 alle ore 11:16 delete

Mi è sempre piaciuto molto come scrivi: è per questo che ti leggo ogni volta che ti vedo annunciare un nuovo post.
Mi piace vedere il mondo dagli occhi della gente anche se il tuo è piuttosto vicino al mio: neanch'io, infatti, amo la vita mondana estiva. In particolar modo mi è piaciuta una tua frase, quando dici: «a fare finta di divertirsi». Fa riflettere parecchio.

:)

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Aleja B.
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10 settembre 2012 alle ore 11:45 delete

Odio il rientro a scuola ma adoro andare a cercare il materiale scolastico, praticamente una contraddizione vivente. Mi piace rivedere i compagni, ma appena vedo certi professori mi viene l'orticaria. Mi piace riprendere a studiare certe materie quando invece vorrei sotterrarmi ai tempi dei compiti in classe/ricevimenti.
Mmmmmmh.

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_iStef91
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10 settembre 2012 alle ore 22:16 delete

Solo noi eletti seguaci dell'Eletto possiamo stravaccarci sul divano a vedere Wimbledon e non risultare sfigati. Il problema è che, visto com'è andato lo Us Open, lo stravaccamento (o la stravaccaggine, fai un po' te) è ridotto a quei 14 giorni tra giugno e luglio nei quali stravaccarsi è obbligato dalle temperature superiori a quelle minime sulla superficie di Venere.

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laprugna
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10 settembre 2012 alle ore 22:53 delete

Appunto, fa riflettere, penso sia un po' preoccupante il fatto che gran parte della gente non cerchi realmente il divertimento ma che cerchi solo di dar l'impressione di averlo trovato (che cosa contorta!).
Son contenta che ti piaccia come scrivo, cioè come metto nero su bianco i miei deliri :°D

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laprugna
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10 settembre 2012 alle ore 22:54 delete

Non mi ci fare pensare, avevamo nottate fresche e invece, sto par de palline da tennis D:

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